È di 604mila contagi e 17.188 decessi il bilancio della pandemia nel mondo. Resta, dunque, molto alto il numero dei casi letali, pressoché uguale a quello registrato nella giornata di mercoledì (17.138), mentre i nuovi contagi accertati sono scesi di 62mila unità, stando ai dati forniti dalla Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con oltre 400mila decessi totali e hanno ormai ampiamente oltrepassato i venticinque milioni di contagi. Sul fronte delle infezioni la classifica, limitata agli Stati che hanno oltrepassato i due milioni di casi prosegue con l’India (10,70 milioni), il Brasile (8,99) la Russia (3,73) la Gran Bretagna (3,72), la Francia (3,16), la Spagna (2,67), l’Italia (2,5), la Turchia (2,44), la Germania (2,17) e la Colombia (2,05). Sono attualmente 100.866.032 i casi accertati di Covid-19 nel mondo dall’inizio della pandemia e oltre due milioni (2.174.129) i decessi
Belgio e le ispezioni ad AstraZeneca. Le autorità belghe, su richiesta della Commissione europea, hanno avviato una ispezione nel sito di AstraZeneca a Seneffe, dove viene prodotto il vaccino contro il SARS-CoV-2. La visita è stata compiuta giovedì dai funzionari dell’Agenzia federale belga per i medicinali e nei prossimi giorni è prevista un’ulteriore ispezione. Una portavoce del ministero della Salute ha spiegato che l’ispezione è stata condotta per verificare che il ritardo nella consegna delle dosi di vaccino sia effettivamente dovuto a un problema di produzione nel sito belga.
Francia e variante inglese. La cosiddetta variante inglese del Covid-19, che possiede un tasso di trasmissione più elevato, è stata trovata nel 10% dei casi Covid-19 in Francia. Il portavoce del governo, Gabriel Attal, ha spiegato in un’intervista alla radio France Inter che l’opzione di un blocco rigoroso è rimasta aperta al governo del presidente Emmanuel Macron, pur non fornendo dettagli più specifici. La Francia ha segnalato quasi 27.000 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, il più grande balzo in un giorno da metà novembre, quando la Francia era nel suo secondo blocco completo, indicando che le misure correnti di copertura non contengono il virus.
Regno Unito. Sono 1.175 i decessi registrati in Gran Bretagna nelle ultime 24 ore, il secondo numero più alto di vittime quotidiane dall’inizio della pandemia, con il totale che si attesta sui 103.000. I nuovi contagi di Covid-19 sono 25.308 su quasi 600.000 test. Tuttavia, sono i primi segnali positivi di diminuzione del contagio dopo l’ultimo lockdown voluto da Londra. Il numero di infezioni sta iniziando a diminuire, anche se non in maniera rapida come ci si aspettava e la prevalenza rimane molto alta. Mercoledì il primo ministro britannico Boris Johnson ha spiegato che il lockdown durerà almeno fino all’8 marzo, deludendo ogni speranza di riaperture scolastiche a febbraio. Secondo uno studio dell’Imperial College, gli effetti del lockdown inglese, introdotto il 5 gennaio, sono stati lenti nell’abbassare il numero delle infezioni, con un impatto non uniforme tra le regioni.
Brasile e Messico. Sempre secondo i dati della John Hopkins University, i casi individuati nello Stato brasiliano sono oltre i nove milioni con oltre 222mila vittime. È il terzo giorno di fila in cui si registra nel Paese un numero di decessi superiore alle 1.200 unità e oltre sessantamila nuovi casi di contagio. Si tratta di dati che confermano il peggioramento della pandemia nel Paese, soprattutto nello stato di Amazonas, il cui sistema sanitario è al collasso anche a causa di una nuova variante di Covid-19, che si sta rapidamente diffondendo. Il Brasile, con una popolazione di 210 milioni di persone, è il secondo Paese al mondo per maggior numero di morti dopo gli Stati Uniti e il terzo per il maggior numero di casi dopo gli Stati Uniti e l’India. Il Messico, invece, ha superato l’India per numero di decessi provocati dal nuovo Coronavirus, diventando di conseguenza il terzo Stato di questa triste classifica. Secondo Johns Hopkins University, il Paese conta attualmente 155.145 vittime da Covid-19 contro le 154.010 dell’India, che ha una popolazione di oltre 10 volte superiore a quella del Messico.
Cina. Secondo i dati emessi dalla National Health Commission of China, Pechino ha registrato 52 nuovi casi di Covid-19 nella giornata di giovedì, 36 dei quali sono stati causati da contagio locale nell’area nord-orientale, scena di diversi focolai. Le autorità della capitale cinese hanno inasprito le misure precauzionali contro il nuovo Coronavirus nei confronti di coloro che entreranno in città durante il Festival di Primavera, il Capodanno lunare, disponendo un maggior numero di tamponi molecolari a cui sottoporre i viaggiatori. Questo è quanto annunciato dal portavoce del governo della capitale, Xu Hejian, in conferenza stampa. Dunque, tra il 28 gennaio e il 15 marzo, i viaggiatori provenienti da aree nazionali a basso rischio epidemico dovranno essere risultati negativi a un tampone molecolare effettuato non oltre sette giorni prima dell’arrivo a Pechino e sottoporsi a ulteriori test degli acidi nucleici a distanza di una settimana e di due settimane dopo essersi stabiliti nella capitale. Le autorità, inoltre, rifiuteranno l’ingresso in città di viaggiatori provenienti da aree nazionali a medio e ad alto rischio epidemico, mentre coloro che arrivano in Cina continentale attraverso altre località dovranno aspettare ventuno giorni prima di visitare Pechino. Nel frattempo, gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno terminato la loro quarantena a Wuhan e possono iniziare la loro indagine sulle origini del Covid-19.
Stati Uniti. Secondo i dati della Johns Hopkins University,gli Stati Uniti hanno raggiunto i 25.736.789 casi confermati di Covid-19, mentre sono 432.603 le vittime totali. I numeri delle ultime 24 ore vedono quasi quattromila (3.949) nuovi decessi e 155.794 nuovi casi di contagio.Finora sono state distribuite negli Usa almeno 47,2 milioni dosi di vaccini e almeno 24,6 mln dosi sono state somministrate.Il Presidente statunitense, Joe Biden, ha in programma di chiedere al Congresso l’approvazione di 415 miliardi di dollari di spese di emergenza per la vaccinazione contro il Covid-19, i test, il tracciamento dei contatti e il sequenziamento genomico come parte del programma di stimolo da 1,9 trilioni di dollari. Stando ai dati ricevuti, i fondi dovrebbero essere ripartiti in questa maniera: 20 miliardi di dollari saranno stanziati per un programma di vaccinazione nazionale, 30 miliardi di dollari per l’acquisto di forniture e dispositivi di protezione e 50 miliardi di dollari per un programma di test diagnostici ampliato. Inoltre, la Casa Bianca ha annunciato la volontà di acquistare duecento milioni di dosi di vaccino aggiuntive da Pfizer/BioNTech e Moderna, in modo da aumentare il numero di dosi di vaccino distribuite settimanalmente agli Stati da 8,6 milioni a 10 milioni. Biden ha detto che grazie a queste dosi aggiuntive si potranno vaccinare i 300 milioni di americani entro la fine dell’estate o all’inizio dell’autunno.