Tra i paesi più ambiti dal punto di vista lavorativo, c’è la Russia. Tra auto di lusso, abbigliamento alla moda e uno stile di vita molto più sfarzoso di quello italiano, questo Paese viene spesso considerato come la patria della ricchezza.
L’economia russa. Dopo la seconda guerra mondiale, l’Unione Sovietica si affermò come superpotenza globale in competizione con gli Stati Uniti. Ma dopo il suo crollo, nei primi anni Novanta, la Russia ha dovuto reinventare la propria economia. Ma quali sono i principali dati sorprendenti sull’economia russa? Markets Insider ne propone alcuni: il Paese ha un fondo di riserva di oltre 460 miliardi di dollari; petrolio e gas costituiscono il 59% delle esportazioni dalla Russia; più di 70 miliardari vivono in Russia e più di 250 milioni di dollari sono stati investiti nell’industria dei diamanti dello Zimbabwe.
I documenti necessari prima di partire. Non essendo un paese appartenente all’Unione Europea, per poter lavorare in Russia è necessario ottenere un visto lavorativo. I visti russi per lavoro vengono rilasciati esclusivamente a chi ha già trovato lavoro in Russia ed è in possesso dell’invito del Servizio Immigrazione della Federazione Russa, che deve essere richiesto in Russia dal datore di lavoro. Il visto rilasciato può avere uno o due ingressi e una durata massima di 90 giorni, ma una volta entrati in Russia sarà possibile prolungarlo in base alla durata del contratto di lavoro. Per ottenere i visti russi per lavoro è necessario entrare in contatto con i centri per i visti russi Vhs che si trovano a Roma, Milano, Verona, Genova e Palermo.
La lingua. In questo Paese, si ha spesso la possibilità di incontrare persone con una buona conoscenza della lingua inglese. Nelle città, di Mosca e San Pietroburgo, potrebbe essere possibile, addirittura, di fare a meno di parlare russo. Tuttavia, per rendere più agevole il proprio tempo in Russia, è necessario conoscere le basi della lingua o comunque cercare una scuola di lingue stimabile nella nuova città.
Il salario medio. La Russia fa parte dei primi dieci Paesi del mondo in termini di produzione economica. Nonostante il suo Pil elevato, il salario medio è pari a 587 euro al mese (42.413 rubli). Tuttavia, è cresciuto quasi del 50% dal 2016, quando era pari a 387 euro. I salari sono stati poi colpiti a causa della recente instabilità del rublo; i russi nel 2013 potevano acquistare il 40% in più di beni e servizi rispetto al 2018.
Le professioni più richieste in Russia. Le dieci professioni più ambite in Russia sono: ingegneri, medici, ambientalisti, logistica, professionisti del turismo, economisti, venditori, specialisti dell’assistenza e specialisti IT. Secondo alcune stime, nei prossimi dieci anni le professioni più ricercate saranno incentrate su: specialità ingegneristiche, specialisti It, nanotecnologie e biotecnologie.
I siti principali per trovare lavoro. Per ricercare al meglio il proprio lavoro, è possibile recarsi presso uno dei tanti centri per l’impiego russi in cui si può inoltrare la propria candidatura per le varie posizioni aperte. Tra i portali consigliabili per trovare lavoro ci sono: joblist.ru; job.ru;superjob.ru e habrahabr.ru.
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