Le provette a tavola sono bocciate senza appelli dallโ84% degli italiani che si dichiaraย contrario allโidea di cibi prodotti in laboratorio, dalla carne al latte, dai formaggi al pesce, da sostituire a quelli coltivati in agricoltura. E non cโรจ solo la carne, di cui si รจ parlato molto in questi giorni. Perchรจ ci sono aziende in giro per lโEuropa e nel mondo, che hanno in serbo altre โcreazioniโ: dalย latte prodotto senza latteย (e senza mucche) dellโisraeliana Remilk aiย bastoncini di pesce prodotti in laboratorio. E negli Stati Uniti si spingono oltre: รจ allo studio ilย sushi in provetta, ma anche il salmone e i gamberetti prodotti in laboratorio.
A lanciare lโallarme rilanciando il forte โnoโ che arriva dagli italiani รจ la Coldiretti, soddisfatta per il no annunciato dal Governo Meloni alla possibilitร di introdurre la carne sintetica. La Coldiretti rilanciaย il forte โnoโ che arriva dagli cittadini ai cibi artificiali: le provette a tavola sono bocciate senza appelli dallโ84% degli italiani, con un no preponderante per classi di etร , titolo di studio, genere, area territoriale di residenza, livello di reddito. Del resto, la stessa Coldiretti ha raccolto, conto il cibo sintetico,ย mezzo milione di firme raccolteย nellโambito dellโiniziativa di Coldiretti, Campagna Amica, World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe e Filiera Italia. A preoccupare la Coldiretti รจ il fatto che i prodotti in provetta possano a breve diffondersi in Europa, โdove giร questโanno potrebbero essere introdotte le prime richieste di autorizzazione allโimmissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ueโ. Ma vediamo meglio quali sono le frontiere del cibo in provetta e cosa si sta studiando in Europa e in America, dove invece lโok al cibo sintetico รจ ormai cosa fatta. E dove lโautoritร alimentare americana Fda ha dato lโautorizzazione per il consumo umano aiย filetti di โpolloโ creati in laboratorioย dalla Upside Foods, azienda statunitense finanziata da big della finanza mondiale come Bill Gates, Richard Branson e il fratello di Elon Musk.
Il latte sintetico senza mucche
Maย non cโรจ solo la bistecca in provetta. La multinazionale israeliana Remilk, spiega la Coldiretti, vuole poi aprire una fabbrica chimica in Danimarca per laย produzione di latte sinteticoย realizzato in laboratorioย senza mucche. Il โprodottoโ della start up israeliana usa il gene responsabile della produzione delle proteine del latte nelle mucche, lo metteย in coltura dentro un lievitoย che viene poi inserito nei fermentatori, dove si moltiplica rapidamente e produce proteine del latte che vengono poi combinate con vitamine, minerali, grassi e zuccheri non animali per formare i latticini sinteticiโ.
Bastoncini fatti in laboratorio e sushi in provetta
In Germania vengono prodottiย bastoncini di sostanza ittica coltivati in vitroย โsenza aver mai neppure visto il mareโ, ricorda Coldiretti, mentre negli Usa, con unโabile strategia di marketing, si stanno buttando sulย sushi in provetta. La societร tedesca Bluu Seafood impegnata nel progetto promette di ricreare in laboratorio la carne di salmone atlantico, trota iridea e carpa partendo da cellule coltivate e arricchite di proteine vegetali. Per ora, riferisce ancora Coldiretti, in Germania si punta alla realizzazione di prodotti comeย bastoncini e polpetteย facendo biopsie ai pesci e creando masse di cellule autoriproduttive da confezionare poi per il consumo umano. โUn business non indifferente se si considera cheย a livello globale ogni persona consuma oltre 20 chili di pesce vero allโanno, mentre gli italiani ne mangiano circa 28 chili pro capite, sopra la media europea che รจ di 25 chilogrammiโ.
Lโultima frontiera: salmone e gamberetti in provetta
Ma al lavoro, fra provette e laboratori, non ci sono solo i tedeschi della Bluu Seafood. Negli Stati Uniti, racconta ancora Coldiretti, il colosso Nomad Foods, proprietario tra gli altri del marchio Findus Italia, ha firmato un accordo con la start-up californiana BlueNalu per studiareย il lancio di pesce da colture cellulari, mentre la Wildtype di San Francisco ha raccolto capitali per 100 milioni di dollari per sviluppare un sushi daย salmone coltivato in laboratorioย programmando lโeventuale distribuzione tramite accordi con Snowfox, che gestisce una catena di sushi bar con 1.230 punti vendita negli Stati Uniti e con Pokรฉworks, che gestisce 65 ristoranti di poke, mentre in Corea del Sud la CellMeat sta lavorando suiย gamberetti in provetta.
– Agenzia DiRE –