Nel quarto trimestre del 2019 il saldo fra i giudizi di miglioramento e di peggioramento della situazione economica generale รจ leggermente diminuito (-27 punti percentuali da -25 nella scorsa rilevazione), principalmente a causa delle valutazioni meno favorevoli delle imprese del Mezzogiorno e, in misura inferiore, del centro Italia. Eโ questo il quadro che emerge da unโindagine condotta da Banca dโItalia sulle aspettative di inflazione e crescita.
I dati. Il deterioramento โ spiega la Banca dโItalia – รจ ascrivibile esclusivamente al settore dei servizi; il saldo รจ rimasto sostanzialmente stabile nel settore delle costruzioni, mentre รจ migliorato nella manifattura. ร aumentata la quota di imprese che non prefigura alcun miglioramento nel prossimo trimestre (al 49% da 41).
Le valutazioni sulla domanda. Anche le valutazioni delle imprese sulle proprie condizioni operative nel breve termine โ rileva la Banca dโItalia – sono leggermente peggiorate (-8 punti percentuali da -7); si รจ osservato un miglioramento nellโindustria in senso stretto e nel comparto edile a fronte di un marcato peggioramento nei servizi. Nel breve periodo, lโincertezza imputabile ai fattori economici e politici e le tensioni sulle politiche commerciali continuano a influenzare negativamente le aspettative delle aziende.
Atteso miglioramento. Le imprese hanno segnalato un miglioramento delle valutazioni sulla domanda, che tuttavia rimane debole. ร divenuto piรน favorevole il saldo dei giudizi circa lโandamento della componente estera (4 punti percentuali da -2), soprattutto nellโindustria in senso stretto (5 punti percentuali da -3), nonostante il rallentamento delle vendite sul mercato tedesco. Per le imprese delle costruzioni, il saldo tra giudizi di aumento e di riduzione della domanda complessiva รจ rimasto positivo (11 punti percentuali).
Le attese sullโevoluzione della domanda segnalano unโespansione delle vendite nel prossimo trimestre, seppure in attenuazione rispetto a quanto riportato nel trimestre precedente per effetto della dinamica nel settore dei servizi. Nel complesso, – emerge dallo studio – la differenza tra aspettative di aumento e di riduzione รจ rimasta positiva (pari a circa 7 punti percentuali, da 10 nel terzo trimestre); รจ migliorata per le imprese maggiormente operative sui mercati esteri.
Le previsioni sulla domanda estera โ prosegue la Banca dโItalia – continuano a essere positive e in miglioramento, specialmente per il settore industriale; il miglioramento interessa anche la domanda proveniente dalla Germania (1 punto percentuale da -3), soprattutto grazie alle aspettative registrate nel settore dei servizi.
Lโoccupazione resterebbe stabile. Dopo la fase di crescita registrata negli ultimi quattro anni, le attese sullโoccupazione nel trimestre successivo si sono sostanzialmente stabilizzate. Rispetto alla precedente rilevazione, il saldo tra la quota di imprese che intendono espandere il numero di addetti e quella di chi prevede di ridurlo รจ leggermente migliorato nei servizi, ma รจ peggiorato nellโindustria in senso stretto e, soprattutto, nelle costruzioni.