Se il mondo del lavoro ĆØ sempre più bisognoso di formule di aggiornamento e formazione professionale a misura delle esigenze dei lavoratori soprattutto grazie allāinnovazione e agli strumenti digitali, il fronte del digital learning ha un nuovo forte alleato. Fonarcom, il secondo fondo interprofessionale in Italia per la Formazione Continua, ha annunciato la nascita di una Community professionale dedicata proprio allāapprendimento digitale. Si chiama DgTales, e conta giĆ circa 400 iscritti fra enti di formazione, imprenditori, responsabili del personale e soprattutto formatori.
āAbbiamo battezzato questa nuova comunitĆ ā dichiara Andrea CafĆ , presidente di Fonarcom ā una nuova sfida per Fonarcom, perchĆ© addetti ai lavori, esperti di formazione, imprese e professionisti vanno sempre più verso lāe-learning, che non ĆØ una novitĆ , però ĆØ molto evoluto. Noi non abbiamo la pretesa di spiegare niente a nessuno ma vogliamo, essendo parte della comunitĆ , crescere e capire meglio questi nuovi luoghi di apprendimentoā.
La comunitĆ si appoggia su una piattaforma realizzata ad hoc dove consultare news e articoli, avviare discussioni pubbliche e visualizzare contenuti multimediali. Lāidea ĆØ permettere la condivisione di best practice e stimolare la creazione di una rete. Ci saranno inoltre un programma di eventi che coinvolgerĆ i membri dei DgTales nella condivisione di esperienze.
Nel primo, in cui ĆØ stato lanciato il progetto, sono intervenuti Gabriele Dovis, Ceo di Mosaicolearning, Giulio Xhaet di Newton Spa, e Franco Amicucci, presidente di Skilla. āMi auguro che le persone possano interagire fra loro ā dichiara Dovis ā creare contenuti che possano essere vivaci, che possano trovare la passione per condividere e non solo per leggere e anche il piacere di creare relazioni. Sono convinto che lāunico modo di far crescere qualunque settore sia quello di condividere, mettere a frutto passioni comuni e collaborareā.
āMi aspetto da questo progetto un arricchimento reciproco ā afferma Amicucci ā questo ĆØ il concetto vero, autentico, generoso e libero dalle personeā. Nel futuro della nuova community cāĆØ lāintroduzione di nuovi strumenti di integrazione come surveys e aule virtuali. La speranza degli ideatori ĆØ inoltre quella di creare un dialogo con le istituzioni, stimolando il confronto pubblico-privato.
āTra gli interlocutori di questa comunitĆ ā dichiara CafĆ ā ci auguriamo che ci siano anche rappresentanti delle istituzioni. Istituzioni che nella prima ora del lockdown hanno assecondato molto lāapprendimento a distanza e che adesso vorremmo capire il loro punto di vista, in un momento di transizione digitaleā.
– Agenzia DiRE –