Nella giornata di oggi Fim-Fiom nazionali sono state informate da Fincantieri che l’azienda intende procedere unilateralmente con una fermata collettiva con le ferie in tutti i cantieri e in tutte le sedi dal 16 al 29 marzo sostituendo le ferie collettive di agosto. La decisione aziendale è grave ed irresponsabile, perché affronta la crisi scaricandola totalmente sui lavoratori e le OO.SS. esprimono pertanto ferma contrarietà a tale decisione aziendale. Lo affermano in una nota Fim e Fiom nazionali.
Le OO.SS. – continuano – hanno proposto l’utilizzo degli ammortizzatori per la prossima settimana, come disposto dal DPCM dell’11 marzo, utilizzando quindi la prossima settimana per confrontarsi con l’azienda e per trovare tutte le soluzioni necessarie per il proseguo della crisi in atto. Anche alla luce dei provvedimenti che il Governo dovrà necessariamente attivare in queste ore.
Fim-Fiom hanno ribadito che le iniziative di messa in sicurezza, sanificazione, riorganizzazione delle attività vanno fatte attraverso l’uso degli ammortizzatori come è previsto dal DPCM dell’11 marzo (art. 1 punto 7) e con il coinvolgimento delle OO.SS. attraverso apposite intese (art. 1 punto 9) come stanno facendo in queste ore numerose aziende nel nostro Paese. Le OO.SS. sosterranno i lavoratori tutti i lavoratori per far valere gli inalienabili diritti individuali, come quello al recupero psicofisico, nelle sedi opportune e con tutte le iniziative sindacali e di lotta del caso.