IlĀ 40% delle minacce informaticheĀ avvenute da luglio a settembre sono state di tipoĀ ransomware e pre-ransomware, quella particolare categoria di malware (malicious software) che i criminali informatici utilizzano per entrare in un dispositivo altrui e chiedere un riscatto per restituire lāaccesso al legittimo proprietario. Ć questo il primo elemento messo a fuoco dalĀ report trimestraleĀ stilato daĀ Cisco Talos, la più grande organizzazione privata di intelligence al mondo dedicata alla cybersecurity.
Per la prima volta dal quarto trimestre del 2021 il settore delleĀ telecomunicazioni non ĆØ stato il più colpito, mentre sono stati presi di mira quello dellāistruzioneĀ (probabilmente perchĆ© gli attacchi hanno coinciso con lariapertura di scuole e universitĆ ),Ā dellāenergia, dei servizi finanziari e, in generale, del Governo.
La mancanza dellāautenticazione a più fattori (MFA) rimane uno dei maggiori ostacoli alla sicurezza aziendale: quasi ilĀ 18% delle vittime non ha abilitato lāMFAĀ o lo ha fatto solo su pochi account e servizi critici, permettendo cosƬ al criminale informatico di accedere e autenticarsi.
Questo trimestre ĆØ statoĀ infineĀ caratterizzato da varianti di ransomware di alto profilo giĆ viste in precedenza, comeĀ HiveĀ eĀ Vice Society, e ha visto anche la prima apparizione del ransomwareĀ Black Basta.
– Nota stampa Cisco –