Nel colore della sua voce, è racchiuso tutto il calore della sua terra. E’ arrivato ad Amici con in braccio una chitarra e un grande sogno nella tasca sinistra della camicia, quella più vicina al cuore.
Esa Abrate ha 22 anni è originario del Congo. Quando aveva poco più di un anno, sua mamma morì ed essendo figlio illegittimo, è stato rifiutato e cresciuto da un’amica della madre.
La donna però pare abbia picchiato più volte il bambino con il caricabatterie, al punto da lasciargli ancora oggi i segni sulla schiena. A sei anni venne riconosciuto dal padre che però a sua volta, lo picchiava con la fibbia della cinta.
Esa, non poteva uscire mai di casa, gli era permesso solo di andare a scuola: “Io non potevo mai uscire. Ero sempre a casa da solo. Allora quando lui non c’era mi buttavo dal primo piano e andavo a giocare. A volte quando tornava dal lavoro mi beccava e mi picchiava con la cintura”. Per fortuna il calvario è terminato quando una volta segnalato agli assistenti sociali, è stato mandato in un istituto dove è rimasto per un anno.
Da lì poi, a 7 anni e mezzo è stato adottato da una famiglia di Rivoli e oggi ha ritrovato la felicità. A soli 18 anni ha anche ricevuto un riconoscimento come Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per i suoi meriti nella promozione della solidarietà fra i popoli.
Alla sua mamma adottiva ha sempre detto: “Mamma ho la musica nella testa” e così i genitori non potevano che assecondare questa sua grande passione che oggi lo vede tra i banchi della scuola di Amici di Maria De Filippi, dove scelto da Rudy Zerbi, ha superato l’audizione con la canzone “Dimmi”.
Nel suo brano “Nato due volte” parla proprio della sua storia: “Il giorno prima piangi e pensi che non ti voglia nessuno”, ma poi l’amore vince e tutto il dolore resta solo una fotografia sbiadita nel bagaglio del “tempo”.