La leggerezza e l’ironia di Lillo Petrolo (del duo comico Lillo & Greg) nell’ultimo periodo hanno perso intensità e luce. Si, perchè Lillo è stato colpito gravemente dal Covid-19, al punto di aver paura di morire. Pur essendo guarito a Novembre, solo oggi ne ha parlato a Marco Liorni, spiegando che:
“Sto benino, mi sto riprendendo. Con me il Covid si è espresso al massimo. Tutto quello che poteva darmi di brutto me l’ha dato, dalla febbre altissima ai dolori per arrivare alla polmonite. Sono stato in ospedale con la polmonite bilaterale e anche tre giorni in terapia intensiva. Me la sono vissuta al massimo della negatività. Mia moglie, invece, per fortuna ha avuto solo piccoli sintomi”.
Ventisei giorni in ospedale, dopo aver provato a curarsi a casa ai primi sintomi. Purtroppo però la situazione è precipitata e dopo poco è stato ricoverato in terapia intensiva. “In terapia intensiva non sono arrivato al casco, ero a uno step prima. Ero con le cannule al naso e con l’ossigeno al massimo. Se fossi peggiorato ancora, sarei passato al casco”.
L’eco è rimbombante quando oltre al dolore fisico, è necessario provare a non farsi sopraffare anche dalla solitudine e dalla paura. Eroi di questo momento sono gli infermieri e i medici che oltre a curare il paziente, si preoccupano di incoraggiarlo a non mollare:
“Mi ha dato molta forza il rapporto con gli infermieri, spesso scherzoso. Questo scherzare con loro, sdrammatizzare, mi ha dato la forza di guarire. A un certo punto ho rischiato la depressione, ho rischiato di abbattermi quando ho visto che peggioravo sempre con il respiro e loro mi hanno aiutato tantissimo. È una malattia che ti rende solo. Anche sentirmi con mia moglie con il cellulare è stato fondamentale. Quando sei lì, hai una paura fot**ta. Pensi alla morte. Quando vai in terapia intensiva pensi proprio: ‘Oddio, potrei non farcela’. Io avevo l’abitudine di abbassare la mascherina per respirare meglio, ora non lo faccio più”.