Home Tags Posts tagged with "Valentina Tundo"

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Accetta

LEGGI ANCHE...

Stellantis ha realizzato nel primo trimestre 2024 ricavi netti per 41,7 miliardi di euro, in calo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023 a causa soprattutto “di minori volumi, effetti cambio valutari e mix sfavorevoli, in parte controbilanciati da prezzi in tenuta”.

Le consegne consolidate sono state 1.335.000, in flessione del 10% per interventi “sulla produzione e sulla gestione dello stock in preparazione dell’arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024”.

Nel primo trimestre 2023 le consegne erano aumentate “per la ricostituzione delle scorte presso la rete dopo un periodo lungo di limitazioni nelle forniture”. Lo stock complessivo di veicoli nuovi è di 1.393.000 unità (di cui lo stock di proprietà di 423 mila unità) al 31 marzo 2024 che “riflette – spiega Stellantis – un miglioramento del livello e della struttura rispetto a dicembre 2023”.
L’azienda distribuirà agli azionisti un dividendo ordinario di 1,55 euro per azione (in aumento del 16% rispetto all’anno precedente) approvato dall’assemblea degli azionisti con data di pagamento 3 maggio. Il piano di riacquisto di azioni proprie per 3 miliardi di euro è “in linea con il completamento entro il 2024”.

    Stellantis ribadisce “l’impegno minimo di ottenere un margine di utile operativo rettificato a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche”.
    Le vendite globali di veicoli elettrici (Bev) e a basse emissioni (Lev) di Stellantis nel primo trimestre 2024 sono aumentate rispettivamente dell’8% e del 13% rispetto allo stesso periodo de 2023. L’azienda prevede il lancio di nuovi modelli elettrici in tutto il 2024.

“Abbiamo introdotto quattro nuovi modelli nel primo trimestre 2024 nell’ambito del piano che prevede quest’anno il lancio di 25 modelli includendo 18 versioni Bev che riteniamo pongano le basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell’anno”. Lo sottolinea Natalie Knight, cfo di Stellantis.” Stiamo riducendo le scorte – spiega – per rafforzare i nostri prezzi, già solidi in termini relativi, in vista del lancio di prodotti nuovi o mid-cycle quest’anno nelle regioni chiave”, spiega.
“Mentre il confronto anno su anno delle consegne e ricavi netti del primo trimestre 2024 risulta difficoltoso per la transizione verso il nostro portafoglio prodotti di nuova generazione basato sulle nuove piattaforme – osserva Natalie Knight – abbiamo conseguito un netto miglioramento nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti finali maggiori rispetto alle consegne alla rete”. 

L’inflazione in Germania e Spagna è aumentata leggermente più del previsto in aprile, sulla scia del surriscaldamento dei prezzi alimentari ed energetici, innescando dubbi sul ritmo del progressivo percorso di allentamento della politica monetaria atteso dalla Bce. Stando ai dati armonizzati dell’Unione Europea, l’indice dei prezzi al consumo tedesco è aumentato al 2,4% su base annua ad aprile, in rialzo sia rispetto al 2,3% di marzo sia alle attese degli analisti che prevedevano un dato invariato. Migliore il dato core, al netto dei prezzi di cibo ed energia, sceso dal 3,3% di marzo al 3% in aprile. Anche osservando i dati spagnoli la tendenza sembra essere analoga. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo è leggermente salito al 3,4% rispetto al 3,3% di marzo (e previsto dal consenso), mentre la componente core è scesa al 2,9% in aprile rispetto al 3,3% di marzo.

Sull’azionario a Piazza Affari, si posiziona in fondo al listino Stellantis (-1,3%) dopo i conti del primo trimestre che hanno visto ricavi in calo del 12% a 41,7 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (in rosso tutto il comparto auto in Europa con lo stoxx di settore che cede l’1% mentre Volkswagen e Daimler a Francoforte arretrano di oltre il 2%). Vendite anche su Tim (-1%) con Vivendi che prepara la sua uscita dal gruppo tlc entro il 2025. Positivo il comparto bancario con Fineco in testa (+1,3%), seguito da Banca Mediolanum (+0,7%) e Intesa Sanpaolo (+0,5%). In rialzo anche Eni (+0,8%) e Hera (+0,6%) nel giorno dell’assemblea.

Sul valutario, l’euro passa di mano a 1,069 dollari e a 167, 58 yen. E’ in calo il petrolio con il Brent giugno che scambia a 88,2 dollari al barile (-0,25%) e il Wti di pari scadenza a 82,38 dollari (-0,3%). Il gas naturale e’ in salita a 28,4 euro al megawattora (+1,2%).